La teoria dei vortici ciclometrici – Quarta parte

Febbraio 24, 2016 | Uncategorized

Il grande interesse che ha suscitato la nostra TEORIA DEI VORTICI CICLOMETRICI da un lato ci lusinga e conferma che i “nostri” utenti, oltre che puntare ad avere delle buone tecniche di previsione, sono anche capaci di raccogliere nuove indicazioni per lo studio del misterioso mondo dei 90 numeri (che poi tanto misterioso non è …). A tal riguardo vogliamo sentitamente ringraziare i lettori Salvatore S. di Latina e Gianfranco P. di Olgiate che ci seguono dalle pagine della Settimana del Lotto (la rivista specializzata su cui pubblichiamo settinalmente i nostri scritti) che hanno inviato delle mail con tantissime domande ma, soprattutto, ricche di osservazioni argute che abbiamo raccolto e sulle quali ci stiamo impegnando per perfezionare ulteriormente la teoria dei vortici.

Nello parte precedente abbiamo approcciato il mondo delle figure attraverso il quale la teoria dei vortici ha dimostrato di funzionare egregiamente. Prima di andare oltre vogliamo illustrare delle particolari situazioni di “convergenza figurale” che quando si presentano, soprattutto con riferimento a ruote definite, sono di grande interesse e valore al fine di una elaborazione di una previsione altamente affidabile.

Condizione di ricerca, questa volta, sarà si la presenza di un ambo di egual figura che però dovrà essere “accompagnato” da un altro elemento della stessa figura sortito in posizione isotopa.

Il 3 settembre 2015 rileviamo il seguente quadro estrazionale:

Ruota 1° estratto 3° estratto
Cagliari 10 19
Roma   28

La condizione di ricerca è soddisfatta. Andremo stavolta a sviluppare per 2 volte il nostro impianto utilizzando la prima volta l’ambo in figura 10-19 (con distanza ciclometrica 9) e la seconda volta l’ambo che tra i tre elementi rintracciati presenti una distanza diversa da quello precedente. Nel caso in esame tra i 3 numeri 10-19-28 i tre ambi possibili sono:

10-19 con distanza 9                      10-28 con distanza 18                    19-28 con distanza 9

Chiaramente l’ambo che ci interessa sarà 10-28. Procediamo:

10+19 = 29          passo di avanzamento dell’ambo 10-19

Sviluppiamo i 9 passaggi ottenendo:

Avremo, in questo caso, ben 18 ambi di ricerca. Procederemo ricercando, nelle successive 5-6 estrazioni, la sortita di uno di questi ambi su una delle due ruote di rilevazione, ovvero Cagliari e Roma. Qualora non si verificasse questo evento ripiegheremo sul primo ambo estratto su una delle altre ruote.

Nel caso che stiamo esaminando, nella successiva estrazione del 5 settembre 2015, sulla ruota di Roma esce l’ambo 7-16. Sommeremo questi due elementi ai due ambi che abbiamo utilizzato per costruire il nostro impianto:

10+16 = 26          19+7 = 26                            26+26 = 52

I primi due ambi sono, pertanto, 26-71 e 52-7. In questo caso avremo anche un terzo ambo che sarà dato dalla somma delle somme risultante dalla somma del secondo ambo di costruzione e dall’ambo sortito:

10+28+7+16 = 61

Il terzo ambo sarà 61-16.

La previsione finale risulta composta dall’ambata 26 su Cagliari e Roma e dai tre ambi 26-71 / 52-7 / 61-16 o dalla sestina 26-71-52-7-61-16 sulle due ruote di rilevazione e dai tre ambi secchi 26-71 / 52-7 / 61-16  per il gioco a tutte.

Esito: 7° colpo ambo in sestina 16-52 su Cagliari, 9° colpo ambata 26 ed ambo in sestina 26-52 su Roma, 13° colpo ambata 26 ed ambo in sestina 26-61 su Cagliari, 15° colpo ambo 61-16 su Bari (tutte).

Ancora dalla medesima estrazione del 3 settembre 2015 rileviamo una seconda previsione che viene determinata dai seguenti estratti:

Ruota 4° estratto 5° estratto
Milano 73  
Palermo 1 37

La condizione di ricerca, anche in questo caso, è soddisfatta. Andremo stavolta a sviluppare per 2 volte il nostro impianto utilizzando la prima volta l’ambo in figura 1-37 (con distanza ciclometrica 36) e la seconda volta l’ambo che tra i tre elementi rintracciati presenti una distanza diversa da quello precedente. Nel caso in esame tra i 3 numeri 73-1-37 si tratta dell’ambo 1-73 con distanza 18. Procediamo:

1+37 = 37            passo di avanzamento dell’ambo 1-37

Sviluppiamo i 9 passaggi ottenendo:

Anche in questo caso nella successiva estrazione del 5 settembre 2015 troviamo uno dei 18 ambi di ricerca, precisamente 39-21 sulla ruota di Milano.

Sommeremo questi due numeri ai due ambi che abbiamo utilizzato per costruire il nostro impianto:

1+21 = 22            73+39 = 112-90 = 22                       22+22 = 44

I primi due ambi sono 22-67 e 44-89.

Il terzo ambo sarà dato dalla somma delle somme risultante dalla somma del secondo ambo di costruzione e dall’ambo sortito:

1+37+39+21 = 98-90 = 8

Il terzo ambo sarà 8-53.

La previsione finale risulta composta dall’ambata 22 su Milano e Palermo e dai tre ambi 22-67 / 44-89 / 8-53 o dalla sestina 22-67-44-89-8-53 sulle due ruote di rilevazione e dai tre ambi secchi 22-67 / 44-89 / 8-53  per il gioco a tutte.

Esito: a colpo ambata 22 su Palermo, 4° colpo ambo 8-53 su Bari e Cagliari (tutte), 7° colpo ambata 22 su Palermo.

Abbiamo pertanto illustrato come, in occasione di particolari situazioni di “convergenza figurale”, si possa ottenere una previsione altamente affidabile. Il nostro cammino prevede, a questo punto, l’avvicinamento al concetto di “vortice” vero e proprio. Prima di fare ciò cominciamo ad esaminare delle formazioni che, in base alla loro “particolare” distanza, presentano una spiccata tendenza a produrre risultati positivi.

L’1 settembre 2015 rileviamo sulla ruota di Milano l’ambo 31-16. Si tratta di un ambo che presenta due caratteristiche interessanti. La prima è quella della distanza espressa, nel nostro caso pari a 15 e che costituisce, di fatto, un valore pari ad 1/3 della distanza massima esprimibile da due numeri (45:3 = 15).

La seconda è costituita dall’appartenenza del valore delle figure dei due elementi alla medesima tripla figurale 1-4-7 (31 di figura 4 e 16 di figura 7).

Il combinarsi di questi due requisiti è una vera e propria “calamita” che attrae previsioni vincenti.

Elaboriamo la previsione:

31+16 = 47          47-45 = 2 passo di avanzamento dell’ambo 31-16

Sviluppiamo i 9 passaggi ottenendo:

Controllando gli estratti rileviamo nella medesima estrazione la presenza di uno dei 9 ambi di ricerca, precisamente dell’ambo 33-18 sulla Ruota Nazionale.

Sommiamo questi due elementi all’ambo che abbiamo utilizzato per costruire il nostro impianto:

31+18 = 49          16+33 = 49                          49+49 = 98-90 = 8

I due ambi in gioco sono, pertanto, 49-4 e 8-53.

La previsione finale risulta composta dall’ambata 49 su Milano e Ruota Nazionale, dai due ambi 49-4 / 8-53  o dalla quartina 49-4-8-53 sulle due ruote di rilevazione e dai due ambi secchi 49-4 / 8-53  per il gioco a tutte.

Esito: 6° colpo ambo 8-53 su Bari e Cagliari (tutte), 11° colpo ambo 4-49 su Napoli (tutte).

Ancora dalla medesima estrazione dell’1 settembre 2015 scegliamo una seconda previsione che viene determinata dagli estratti 36-12 presenti su Torino. In questo caso abbiamo la distanza 24 (multiplo di 3) ed ancora la presenza di due numeri le cui figure appartengono alla stessa tripla figurale 3-6-9 (36 figura 9 e 12 figura 3).

Procediamo:

36+12 = 48          48-45 = 3 passo di avanzamento dell’ambo 36-12

Sviluppiamo i 9 passaggi ottenendo:

In questo caso nella successiva estrazione del 3 settembre 2015 troviamo uno dei 9 ambi di ricerca, precisamente 63-69 sulla Ruota Nazionale.

Sommeremo questi due numeri all’ambo che abbiamo utilizzato per costruire il nostro impianto:

36+39 = 75          12+63 = 75          75+75 = 150-90 = 60

I due ambi sono 75-30 e 60-15.

La previsione finale risulta composta dall’ambata 75 su Torino e Ruota Nazionale, dai due ambi 75-30 / 60-15 o dalla quartina 75-30-60-15 sulle due ruote di rilevazione e dai due ambi secchi 75-30 / 60-15  per il gioco a tutte.

Esito: al 4° colpo ambata 75 sulla Ruota Nazionale, al 6° colpo ambo 60-75 su Firenze (tutte).

Comincia, a questo punto, la spiegazione dettagliata della TEORIA DEI VORTICI CICLOMETRICI di cui, fino ad ora, abbiamo illustrato le modalità applicative più elementari. Va premesso che per poter operare proficuamente con questa teoria è necessario che lo scommettitore si applichi un po’ di più di quanto fino ad ora ha fatto. Non che si debba essere laureati in “fisica nucleare” ma una maggiore attenzione è richiesta.

Riportiamo, di seguito, una tabella che visivamente esplica quella che è la vera e propria parte fondamentale della nostra teoria e che darà l’avvio all’applicazione di base della tecnica:

(continua)