Sincro(to)nizziamoci con le vincite – Parte quarta

Settembre 05, 2015 | Uncategorized

Quale che sia la valutazione che l’utente possa dare del “Sincrotrone 1” di Fabarri, è doveroso ricordare che ci troviamo in presenza di un elaborato che risale circa 50 anni fa, partorito, studiato e verificato con tanta buona volontà dall’autore ma senza l’ausilio di supporti informatici come oggi ci è permesso di fare.

Dico questo perché i lettori più attenti potrebbero aver individuato migliorie alla tecnica originaria e meravigliarsi di come, il grande studioso, non sia riuscito a “coglierle” mentre stendeva i suoi appunti.

Qualche mese fa ho dovuto far notare proprio questo ad un utente che si meravigliava di come, mediante una semplice somma, un procedimento fabarriano da noi illustrato, presentasse miglioramenti eccellenti.

Fatta questa doverosa premessa, concludiamo, in questa quarta parte, la trattazione degli aggiornamenti al “Sincrotrone 1”.

Questa nostra ultima variante, in pratica, serve esclusivamente a coloro che intendessero perseguire un gioco vincente di ambo secco su ruota determinata.

Prima di procedere è bene ricordare che il ciclo teorico di sortita di un ambo secco su ruota fissa è di 4005: 10 = 40,5 estrazioni. Tale valore nasce dai possibili ambi che si formano con 90 numeri (4005) e dagli ambi che ad ogni estrazione vengono sorteggiati con i 5 estratti (10). Ciò ci dice che, in teoria (ma solamente in teoria), ogni ambo dovrebbe uscire su una ruota determinata ogni 40,5 estrazioni.

Ma sappiamo che ci sono ruote dove gli ambi tardano per migliaia e migliaia di estrazioni. Questo per far comprendere, pertanto, che non è possibile avere la botte piena e la moglie ubriaca. Ergo: se si vuole tentare la vincita dell’ambo secco a ruota determinata, il giocatore deve rassegnarsi a mettere in ballo numerose formazioni di ambo. In caso contrario si rischia solo una illusione.

Se, ad esempio, mettessimo in gioco un solo ambo secco avremmo una probabilità di vincita che scaturisce dalla proporzione:

x : 100 = 10 : 4005            dove x = 100 x 10 = 1000 : 4005 = 0,2496878 %.

Data questa delucidazione vediamo come ricavare la previsione da mettere in gioco.

Rifacciamoci sempre ai tre casi citati da Fabarri e che abbiamo utilizzato nelle parti precedenti:

Estrazione dell’1 dicembre 1962, ruota di Bari estratti 16 e 56.

La prima operazione consiste nel calcolo della somma e della differenza:

16+56 = 72                          56-16 = 40

Quindi si opera conteggiando il valore integrativo ai fissi 91 e 46:

91-72 = 19                           46-40 = 6                             19+6 = 25

Il numero 25 è l’ambata secca di Fabarri ed anche il nostro capogioco.

Ad esso abbineremo, come visto nelle altre procedure esaminate, il suo doppio per la creazione dell’ambo principale.

Ora valutiamo quale sia il valore integrativo della coppia di partenza alla somma integrante 91 dello stesso ambo, vale a dire al numero 19:

16 a 19 = 3                          56 a 19 = 53 (in quanto abbiamo da 56 a 90 = 34+19 = 53)

Abbiamo visto che il valore distanziale iniziale della coppia 16-56 è 40. Lo utilizziamo per ricavare le proiezioni simmetriche dei numeri 3 e 53 ottenendo:

3 + 40 = 43.53                    53 + 40 = 3.13

La previsione finale risulterà composta dall’ambo principale 25-50 e dagli ambi di incrocio 25-43 / 25-53 / 25-3 / 25-13 / 50-43 / 50-53 / 50-3 / 50-13. In totale 9 ambi secchi o, volendo, la sestina 25-50-43-53-3-13 il tutto da giocare sulla ruota fissa di Bari, magari puntando il solo ambo principale anche a tutte.

Esito: al 3° colpo ambo secco 25-43 sulla ruota principale di Bari !

Estrazione dell’1 dicembre 1962, ruota di Genova estratti 2 e 41.

2+41 = 43                            41-2 = 39

91-43 = 48                           46-39 = 7                             48+7 = 55

Il numero 55 è l’ambata secca di Fabarri. Il suo raddoppio 55 x  2 = 110-90 = 20 è l’abbinamento per l’ambo principale. Ora valutiamo quale sia il valore integrativo della coppia di partenza alla somma integrante 91 dello stesso ambo, vale a dire al numero 48:

2 a 48 = 46                          41 a 48 = 7

Abbiamo visto che il valore distanziale iniziale della coppia 2-41 è 39. Ricaviamo le proiezioni:

46 + 39 = 85.7                    7 + 39 = 46.58

La previsione finale risulterà composta dall’ambo principale 55-20 e dagli ambi di incrocio 55-85 / 55-7 / 55-46 / 55-58 / 20-85 / 20-7 / 20-46 / 20-58  o dalla sestina 55-20-85-7-46-58.

Esito: a colpo ambo principale 55-20 sulla ruota principale di Genova !

Ancora dalla stessa estrazione, ruota di Napoli, estratti 14 e 26.

14+26 = 40                          26-14 = 12

91+40 = 51                          46-12 = 34                           51+34 = 85

Il numero 85 è l’ambata secca di Fabarri. Il suo raddoppio 85 x  2 = 170-90 = 80 è l’abbinamento per l’ambo principale. Ora valutiamo quale sia il valore integrativo della coppia di partenza alla somma integrante 91 dello stesso ambo, vale a dire al numero 51:

14 a 51 = 37                        26 a 51 = 25

Abbiamo visto che il valore distanziale iniziale della coppia 14-26 è 12. Ricaviamo le proiezioni:

37 + 12 = 49.25                  25 + 12 = 37.13

La previsione finale risulterà composta dall’ambo principale 85-80 e dagli ambi di incrocio 85-49 / 85-25 / 85-37 / 85-13 / 80-49 / 80-25 / 80-37 / 80-13 o dalla sestina 85-80-49-25-37-13.

Esito: al 5° colpo ambo secco 85-49 sulla ruota principale di Napoli !

Per restringere ulteriormente il gioco si possono scartare i numeri delle proiezioni che coincidono con i due numeri da cui esse vengono generate.

Ad esempio, nell’ultimo caso, si sarebbero potuti giocare i soli ambi 85-49 / 85-13 / 80-49 / 80-13 oltre all’ambo principale 85-80. Questa scelta non inficia la resa del procedimento che, sulla scorta di una verifica effettuata nel corso dell’ultimo triennio (limitatamente ai soli ambi uniti generati dal 1° e 2° estratto di una ruota), perde solo l’ 8,75% di resa rispetto alla versione con tutti gli ambi in gioco.

Trattandosi di ruota fissa ed essendo 9 gli ambi complessivamente utilizzati, il gioco può essere seguito, a posta fissa, fino al limite di 26 colpi ( 9 unità di posta X 26 = 233 unità contro 235 nette pagate dall’ambo secco). Entro tale limite di gioco, sempre secondo l’analisi statistica sopra menzionata, si sono avuti esiti favorevoli nel 79% dei casi giocabili con un T.M.A. (tempo medio di attesa) quantificabile in 11,3 estrazioni.

Questo tipo di gioco si presta particolarmente a chi, con ristrettezza di capitali in gioco, intende perseguire un gioco altamente speculativo.

Selezionando solo quelle formazioni che presentino condizioni ottimali si limiteranno al minimo i già sporadici casi negativi.