La legge del movimento e della frequenza – Parte seconda

Aprile 10, 2018 | Lotto

Nella parte precedente abbiamo illustrato come, mediante un abbinamento tra la ciclometria e la frequenza dei numeri, sia possibile ottenere delle previsioni che difficilmente non vanno a segno. Si parte dalla osservazione delle distanze ciclometriche e si individuano, in una medesima estrazione, tre ambi che presentino la stessa distanza.

Ricaveremo, quindi, i movimenti e quali proiezioni numeriche siano ottenibili, per poi passare ad un esame delle frequenze di tali nuovi elementi nelle 8-10 estrazioni successive.

Vediamo attraverso degli esempi come procedere.

Estrazione del 3/12/2002: si rilevano i seguenti ambi: 4-10 su Firenze, 50-56 su Genova e 56-62 su Venezia, tutti di distanza 6. Balza immediatamente agli occhi che esiste un numero ripetuto tra quelli selezionati, il numero 56.

Quando si verifica questa condizione si ottengono, 9 volte su 10, esiti eccezionali.

A questo punto, seguendo rigorosamente l’ordine di ruota, andiamo a verificare quali distanze intercorrono tra i tre ambi:

da 4 – 44 al 50   dal 50 + 6 al 56   dal 56 + 38 al 4
da 10 – 44 al 56   dal 56 + 6 al 62   dal 62 + 38 al 10

Abbiamo individuato quali siano le distanze ed il loro segno e quindi il loro movimento, progressivo o regressivo sulla circonferenza ciclometrica per determinare i tre ambi considerati.

Non ci resta che calcolare le “proiezioni” mediante applicazione della distanza a ciascun ambo ma con segno opposto a quello rilevato.

Ecco lo sviluppo:

4+44 = 48        10+44 = 54     

50-6 = 44        56-6 = 50        

56-38 = 18        62-38 = 24

Adesso non resterà che verificare la frequenza di sortita degli elementi considerati nelle successive 10-12 estrazioni sulle 3 ruote di base:

  • Numero 48: nessun uscita
  • Numero 54: uscito al 6° colpo su Firenze
  • Numero 44: nessun uscita
  • Numero 50: uscito al 4° colpo su Genova, al 7° colpo su Venezia, al 10° colpo su Firenze
  • Numero 18: uscito al 7° colpo su Firenze
  • Numero 24: uscito all’8° colpo su Venezia, al 9° colpo su Genova e Venezia, all’11° colpo su Genova, al 12° colpo su Genova

Si evidenzia, pertanto, una iperfrequenza dei numeri 50 e 24 usciti 3 e 4 volte nelle estrazioni del mese di dicembre sulle 3 ruote considerate.

Adesso non resta che individuare il capogioco della formazione che sarà dato dal valore somma dei tre ambi di partenza, ovvero:

4+10+50+56+56+62 = 238-90 = 148-90 = 58

A partire dalla estrazione del 2/1/2003 avremmo messo in gioco i due ambi secchi 58-50 / 58-24 sulle ruote di Firenze, Genova e Venezia ed a tutte. Dopo 3 estrazioni, su Firenze, ruota di base, ambo secco 58-50!

Egualmente valida appare una seconda previsione che abbina ai due numeri in frequenza la proiezione della distanza ciclometrica di base sul capogioco:

58 + 6 = 64.52

In gioco va la quartina 64-52-50-24 per ambo e terno solo sulle ruote di base interessate.

Nel caso in esame, dopo 12 estrazioni, su Venezia, sorte l’ambo in quartina 64-50!

Avremmo potuto meravigliare con “effetti speciali” di vincite di terni secchi (i due ambi base della previsione giocati in terzina su tutte, a volte, ottengono queste sensazionali vincite) o di terni in quartina a ruote fisse ma, come sempre, ci siamo limitati ad indicare un gioco razionale e prudente di ambo secco e in quartina.

Invitiamo, altresì, a seguire il gioco senza eccessivi esborsi economici, ricordando la iniquità del gioco d’azzardo e che la prudenza deve essere sempre la guida cui improntare qualsiasi forma di gioco e previsione.

(continua)