Come si chiude correttamente una Struttura Figurale – Parte Seconda

Nello prima parte abbiamo introdotto quello che, ciclometricamente parlando, è il corretto modo di chiudere le strutture numeriche che presentino medesima figura. Ricordiamo che le regole principali cui attenersi, prevedono che:

1. Tutti i numeri devono appartenere alla stessa figura;
2. Tutte le strutture devono essere composte da 3 numeri, di cui 2 su una ruota ed il restante su una diversa (a tal riguardo vanno preferite sempre le ruote consecutive o diametrali);
3. Deve sussistere il vincolo della isotopia tra i due elementi sortiti sulle due ruote diverse;
4. Ulteriore requisito, facoltativo e non vincolante, è la presenza di una coppia diametrale (ciò genera, come vedremo, una sola chiusura).

Vediamo un secondo caso tratto sempre dalla estrazione del 4/9/1999 relativo alla coppia 78-51 (3° e 5° estratto) sortita su Firenze ed al numero 24 (3° estratto) sorteggiato su Palermo. Disponiamo gli estratti nel rigoroso ordine di sorteggio:

La struttura sopra riportata evidenzia le tre distanze note, quella orizzontale – 27 (tra 78 e 51), quella verticale + 36 (tra 78 e 24) e quella diagonale – 27 (tra 51 e 24). Per chiudere la formazione dovremo, pertanto, ricercare un 4 elemento (X) che rispetti simmetricamente le distanze già espresse dalla terna di numeri considerata. Quindi il numero X dovrà essere:

  • A distanza  + 36 dal 51, e quindi potrebbe essere il numero 87 (51+36= 87);
  • A distanza – 27 dal numero 24, e quindi ciò conferma che potrebbe essere l’87  (24+90 = 114-27 = 87);
  • A distanza + 27 dal numero 78 (non potrebbe essere a – 27 perché sarebbe il numero 51 già presente come elemento noto nella struttura), e ciò, invece, ci indica che potrebbe essere il numero 15 (78+27 = 105-90 = 15)

Ma vediamo, considerando, entrambe le ipotesi, cosa accadrebbe alle nostre distanze:

In questo caso rispetteremmo le distanze verticali ed orizzontali +36 e – 27, ma non quella diagonale che sarebbe – 9 invece di –27. La struttura quadratica ha, comunque, come somma delle distanze 90, infatti: (+36)+(+36) = 72 / (-27)+(-27) = -54 / (-27)+ (-9) = -36 / e quindi 72+54-36 = 90.

In questo caso non rispetteremmo le distanze verticali ed orizzontali +36 e -27 che risulterebbero, invece, – 36 e – 9, ma solo quella diagonale –27. Anche in questo caso, conteggiando algebricamente le distanze, avremmo la somma delle distanze pari a 90. Infatti: (+36+ (-36= 0  / (-27)+(-9) = -36 / (-27)+(-27) = -54 e quindi (-36)+(-54) = 90. I due numeri di chiusura, l’87 ed il 15 sono due numeri di attesa che bisogna aspettare escano su una delle due ruote interessate. E dopo solo due estrazioni eccoli uscire, addirittura combinandosi come ambo secco (e non è una cosa infrequente), sulla ruota di Firenze, in data 11/9/1999 !!!

Quindi entrambe le struttura  “A” e “B” si sono chiuse. Segno inequivocabile che la previsione che si ricava avrà esito positivo al 100%.  Quindi possiamo ipotizzare un primo gioco, quello della messa in gioco degli elementi di somma della quadratura dei quattro numeri della struttura “A”, 78-51-24-87:

La previsione ristretta, è quella che vede in gioco la somma comune 75 con le due somme  12 e 48 (cosa che genera anche due ambi equivalenti per distanza, 75-12 e 75-48 entrambi di distanza ciclometrica 27, il valore della distanza diagonale dell’impianto di partenza. Per la seconda struttura, quella “B” abbiamo, invece:

In questo caso si preferisce il gioco della somma orizzontale comune 39 con i due valori verticali 12 e 66, in quanto, tali numeri, generano i due ambi secchi 39-12 / 39-66 entrambi di distanza 27. Le previsioni per così dire, allargate pongono in gioco l’intera sestina 60-75-12-48-21-39 per la struttura A e 78-39-12-66-3-75 per la struttura B. Esito: dopo 8 colpi, limitandosi alla sola previsione ristretta, si sarebbe vinto il clamoroso terno secco 39-12-66 su Firenze, mentre se si fosse giocata anche la previsione allargata … festa grande con la quaterna 78-39-12-66 in sestina !!!!!

Per quanti pensassero che i due esempi sopra riportati siano solo figli di una fortuita combinazione di eventi favorevoli ecco servite altre prove lampanti ! Vediamo, per concludere, gli altri due casi rilevati nella estrazione del 4/9/1999.

Il primo relativo alla coppia 6-78 (2° e 3° estratto) sortita su Firenze ed al numero 69 (3° estratto) sorteggiato su Cagliari avrebbe prodotto i due numeri di chiusura l’87 ed il 15 che, come visto in precedenza, escono in ambo secco sulla ruota di Firenze, in data 11/9/1999. Vediamo la previsione:

La previsione ristretta, è quella che vede in gioco la somma diagonale comune 75 con le due somme  3 e 57 (cosa che genera anche due ambi equivalenti per distanza, 75-3 e 75-57 entrambi di distanza ciclometrica 18). Per la seconda struttura, quella “B” abbiamo, invece:

In questo caso si preferisce il gioco della somma orizzontale comune 84 con i due valori verticali 21 e 57, in quanto, tali numeri, generano i due ambi secchi 84-21 / 84-57 entrambi di distanza 27. Le previsioni per così dire, allargate pongono in gioco l’intera sestina 60-75-3-57-66-84 per la struttura A e 78-81-21-57-3-75 per la struttura B. Esito: dopo 8 colpi, limitandosi alla sola previsione ristretta, si sarebbe vinto l’ambo secco 75-3 sulla ruota di Cagliari !

Ultimo caso evidenziato in premessa: Cagliari 31 (2° estratto) / Genova 13-85 (2° e 3° estratto):

la previsione ricavata era costituita dalle terzine 8-26-80 / 44-26-62 e dopo la sortita dei due numeri di chiusura, anche questa avvenuta in contemporanea (un altro bell’ambo secco da vincere !) con l’uscita di 67 e 49 su Cagliari il 25/11/1999, regalò a colpo la vincita dell’ambo 44-62 sulla ruota di Genova.

Tutto quanto abbiamo esposto in questi articoli è stato trasposto in un metodo disponibile in procedura computerizzata per quanti ne fossero interessati, ad un costo accessibile a tutti. In caso contrario, armatevi di pazienza, carta, penna e … olio di gomiti, ma non perdete queste eccezionali occasioni che il quadro estrazionale fornisce a getto continuo.