IL SINCROTONE – Parte seconda
Questo secondo aggiornamento della tecnica fabarriana del Sincrotone ci porterà a giocare delle formazioni che, nel breve volgere di poche estrazioni, ci permetteranno di passare spesso e volentieri al botteghino. Ricordiamo che la tecnica di cui trattiamo, nella stesura originaria dell’autore, contemplava o il gioco di ambata secca a ruota unica o di due numeri per la sorte di uno. Questi ultimi potevano essere puntati per ambo a tutte ma, in tutta franchezza, con risultati non certo entusiasmanti. Nel confermare la validità del procedimento del Fabarri per quanto attiene il gioco dell’ambata, passiamo a centrare il nostro obiettivo sulla agognata sorte dell’ambo (almeno!). Utilizziamo, come fatto nella prima parte, sempre i tre esempi che l’autore portò a sostegno delle sue teorie.
Estrazione dell’1 dicembre 1962, ruota di Bari estratti 16 e 56.
La prima operazione consiste nel calcolo della somma e della differenza:
16+56 = 72 56-16 = 40
Quindi si opera conteggiando il valore integrativo ai fissi 91 e 46:
91-72 = 19 46-40 = 6 19+6 = 25
Il numero 25 costituisce l’ambata secca di Fabarri. Ora della coppia iniziale, vale a dire 16-56, calcoliamo quello che, in ciclometria, si suole definire “ambo derivato”, dato dalla somma e dalla distanza dei due elementi considerati:
16+56 = 72 56-16 = 40
Avremo bisogno, per il nostro gioco, di un secondo elemento capogioco. Tale numero verrà dato dal raddoppio del valore somma della coppia di partenza 16-56, vale a dire 72 x 2 = 144-90 = 54. Tale elemento viene considerato proprio perché la struttura armonica che andiamo a costruire si basa sulla coppia di partenza 16-56 e sul corrispondente ambo derivato, quindi su un valore doppio dal punto di vista simmetrico. Le nostre operazioni sono concluse. Il gioco da effettuare prevede la messa in gioco dell’ambo secco 25-54, come ambo principale, e delle terzine 25-72-40 / 54-72-40 per ambo a Bari e tutte.
Esito: al terzo colpo ambo in terzina 25-72 sulla ruota principale di Bari ed al 5° colpo ambo in terzina 54-40 su Palermo (tutte) !
Estrazione dell’1 dicembre 1962, ruota di Genova estratti 2 e 41.
2+41 = 43 41-2 = 39
91-43 = 48 46-39 = 7 48+7 = 55
Il numero 55 costituisce l’ambata secca di Fabarri. Ora della coppia iniziale, vale a dire 2-41, calcoliamo l’ambo derivato, dato dalla somma e dalla distanza dei due elementi considerati:
2+41 = 43 41-2 = 39
Il nostro secondo elemento capogioco verrà dato dal raddoppio del valore somma della coppia di partenza 2-41, vale a dire 43 x 2 = 86.
Previsione: ambo secco 43-86, come ambo principale, e terzine 55-43-39 / 86-43-39 per ambo a Genova e tutte.
Esito: al 2° colpo ambo in terzina 43-39 sulla ruota di Roma (tutte) !
Ancora dalla stessa estrazione, ruota di Napoli, estratti 14 e 26.
14+26 = 40 26-14 = 12
91+40 = 51 46-12 = 34 51+34 = 85
Il numero 85 costituisce l’ambata secca di Fabarri. L’ambo derivato, dato dalla somma e dalla distanza dei due numeri base 14-26 è dato da:
14+26 = 40 26-14 = 12
Il secondo elemento capogioco è dato da 85 x 2 = 170-90 = 80.
Previsione: ambo secco 85-80, come ambo principale, e terzine 85-40-12 / 80-40-12 per ambo a Napoli e tutte.
Esito: al 4° colpo ambo secco principale 85-80 sulla ruota di Palermo (tutte) !
Avremmo potuto stupirvi elencano una raffica di esiti a ruota ma, volutamente, non lo abbiamo fatto (come ahimè, invece, fanno spesso autori che, forse, credono che la deontologia professionale abbia a che fare con l’odontoiatria ….), proprio per non ingenerare nel lettore facili entusiasmi. Il procedimento illustrato ha esiti lusinghieri ma, certamente, non consente di vivere di rendita. I casi negativi, inevitabili per qualsiasi tecnica, ci sono e vanno considerati nell’economia di un gioco attento e ponderato. Essendo, infine, il procedimento vincolato al solo limite di utilizzo di ambi uniti, sia il giocatore ad esaminare attentamente quali formazioni meglio si prestino a queste applicazioni. Sconsiglio caldamente le coppie di numeri appartenenti a terzine simmetriche o coppie di elementi diametrali (avreste sempre uno dei due numeri dell’ambo derivato eguale a 30 o a 45) . Vi invito solo a soffermare la vostra attenzione sulle coppie formate da numeri che abbiano i loro termini in progressione (ad esempio 12-34, 45-79, 13-78 etc.) o coppie di elementi in decina (sembra che i numeretti siano molto frequenti a sortire come abbinamento ai capogioco).
Quale che sia la valutazione che lo scommettitore possa dare del “Sincrotone” di Fabarri, è doveroso ricordare che ci troviamo in presenza di un elaborato che risale a 50 anni fa, partorito, studiato e verificato con tanta buona volontà dall’autore ma senza l’ausilio di supporti informatici come oggi ci è permesso di fare. Dico questo perché i più attenti potrebbero aver individuato migliorie alla tecnica originaria e meravigliarsi di come, il grande studioso, non sia riuscito a “cogliere” mentre stendeva i suoi appunti. Qualche mese fa ho dovuto far notare proprio questo ad un utente che si meravigliava di come, mediante una semplice somma, un procedimento fabarriano da noi illustrato, presentasse miglioramenti eccellenti. Fatta questa doverosa premessa, concludiamo la trattazione degli aggiornamenti al “Sincrotone”. Questa nostra ultima variante, in pratica, serve esclusivamente a coloro che intendessero perseguire un gioco vincente di ambo secco su ruota determinata. Prima di procedere è bene ricordare che il ciclo teorico di sortita di un ambo secco su ruota fissa è di 4005: 10 = 400,5 estrazioni. Tale valore nasce dai possibili ambi che si formano con 90 numeri (4005) e dagli ambi che ad ogni estrazione vengono sorteggiati con i 5 estratti (10). Ciò ci dice che, in teoria (ma solamente in teoria), ogni ambo dovrebbe uscire su una ruota determinata ogni 400,5 estrazioni. Ma sappiamo che ci sono ruote dove gli ambi tardano per migliaia e migliaia di estrazioni. Questo per far comprendere, pertanto, che non è possibile avere la botte piena e la moglie ubriaca. Ergo: se si vuole tentare la vincita dell’ambo secco a ruota determinata, il giocatore deve rassegnarsi a mettere in ballo numerose formazioni di ambo. In caso contrario si rischia solo una illusione. Se, ad esempio, mettessimo in gioco un solo ambo secco avremmo una probabilità di vincita che scaturisce dalla proporzione:
x : 100 = 10 : 4005 dove x = 100 x 10 = 1000 : 4005 = 0,2496878 %.
Data questa delucidazione vediamo come ricavare la previsione da mettere in gioco. Rifacciamoci sempre ai tre casi citati da Fabarri e che abbiamo utilizzato le volte scorse:
Estrazione dell’1 dicembre 1962, ruota di Bari estratti 16 e 56.
La prima operazione consiste nel calcolo della somma e della differenza:
16+56 = 72 56-16 = 40
Quindi si opera conteggiando il valore integrativo ai fissi 91 e 46:
91-72 = 19 46-40 = 6 19+6 = 25
Il numero 25 è l’ambata secca di Fabarri ed anche il nostro capogioco. Ad esso abbineremo, come visto nelle altre procedure esaminate, il suo doppio per la creazione dell’ambo principale.
Ora valutiamo quale sia il valore integrativo della coppia di partenza alla somma integrante 91 dello stesso ambo, vale a dire al numero 19:
16 a 19 = 3 56 a 19 = 53 (in quanto abbiamo da 56 a 90 = 34+19 = 53)
Abbiamo visto che il valore distanziale iniziale della coppia 16-56 è 40. Lo utilizziamo per ricavare le proiezioni simmetriche dei numeri 3 e 53 ottenendo:
3 + 40 = 43.53 53 + 40 = 3.13
La previsione finale risulterà composta dall’ambo principale 25-50 e dagli ambi di incrocio 25-43 / 25-53 / 25-3 / 25-13 / 50-43 / 50-53 / 50-3 / 50-13. In totale 9 ambi secchi o, volendo, la sestina 25-50-43-53-3-13 il tutto da giocare sulla ruota fissa di Bari, magari puntando il solo ambo principale anche a tutte.
Esito: al 3° colpo ambo secco 25-43 sulla ruota principale di Bari !
Estrazione dell’1 dicembre 1962, ruota di Genova estratti 2 e 41.
2+41 = 43 41-2 = 39
91-43 = 48 46-39 = 7 48+7 = 55
Il numero 55 è l’ambata secca di Fabarri. Il suo raddoppio 55 x 2 = 110-90 = 20 è l’abbinamento per l’ambo principale. Ora valutiamo quale sia il valore integrativo della coppia di partenza alla somma integrante 91 dello stesso ambo, vale a dire al numero 48:
2 a 48 = 46 41 a 48 = 7
Abbiamo visto che il valore distanziale iniziale della coppia 2-41 è 39. Ricaviamo le proiezioni:
46 + 39 = 85.7 7 + 39 = 46.58
La previsione finale risulterà composta dall’ambo principale 55-20 e dagli ambi di incrocio 55-85 / 55-7 / 55-46 / 55-58 / 20-85 / 20-7 / 20-46 / 20-58 o dalla sestina 55-20-85-7-46-58.
Esito: a colpo ambo principale 55-20 sulla ruota principale di Genova !
Ancora dalla stessa estrazione, ruota di Napoli, estratti 14 e 26.
14+26 = 40 26-14 = 12
91+40 = 51 46-12 = 34 51+34 = 85
Il numero 85 è l’ambata secca di Fabarri. Il suo raddoppio 85 x 2 = 170-90 = 80 è l’abbinamento per l’ambo principale. Ora valutiamo quale sia il valore integrativo della coppia di partenza alla somma integrante 91 dello stesso ambo, vale a dire al numero 51:
14 a 51 = 37 26 a 51 = 25
Abbiamo visto che il valore distanziale iniziale della coppia 14-26 è 12. Ricaviamo le proiezioni:
37 + 12 = 49.25 25 + 12 = 37.13
La previsione finale risulterà composta dall’ambo principale 85-80 e dagli ambi di incrocio 85-49 / 85-25 / 85-37 / 85-13 / 80-49 / 80-25 / 80-37 / 80-13 o dalla sestina 85-80-49-25-37-13.
Esito: al 5° colpo ambo secco 85-49 sulla ruota principale di Napoli !
Per restringere ulteriormente il gioco si possono scartare i numeri delle proiezioni che coincidono con i due numeri da cui esse vengono generate. Ad esempio, nell’ultimo caso, si sarebbero potuti giocare i soli ambi 85-49 / 85-13 / 80-49 / 80-13 oltre all’ambo principale 85-80. Questa scelta non inficia la resa del procedimento che, sulla scorta di una verifica effettuata nel corso dell’ultimo triennio (limitatamente ai soli ambi uniti generati dal 1° e 2° estratto di una ruota), perde solo l’ 8,75% di resa rispetto alla versione con tutti gli ambi in gioco. Trattandosi di ruota fissa ed essendo 9 gli ambi complessivamente utilizzati, il gioco può essere seguito, a posta fissa, fino al limite di 26 colpi ( 9 unità di posta X 26 = 234 unità contro 235 nette pagate dall’ambo secco). Entro tale limite di gioco, sempre secondo l’analisi statistica sopra menzionata, si sono avuti esiti favorevoli nell’81% dei casi giocabili con un T.M.A. (tempo medio di attesa) quantificabile in 11,3 estrazioni.
Questo tipo di gioco si presta particolarmente a chi, con ristrettezza di capitali in gioco, intende perseguire un gioco altamente speculativo. Selezionando solo quelle formazioni che presentino condizioni ottimali si limiteranno al minimo i già sporadici casi negativi.
Sappia, infine, il giocatore cogliere anche il senso del movimento distanziale, se regressivo o progressivo, della coppia di partenza, al fine di individuare con maggiore certezza quale dei singoli numeri delle coppie che si ricavano tende a sfaldarsi con maggiore frequenza.
Solo lo studio attento di quanto illustrato può permettere la sconfitta del caso.
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