INTEGRAZIONI NOVANTUNESIMALI – PARTE PRIMA

Aprile 16, 2018 | Lotto

In questo studio proponiamo una nostra personalissima variante ad una nozione che fu tanto cara al grande Fabarri: l’integrazione di un numero al valore fisso 91.

Questa caratteristica intuizione di Fabarri, quanto meno per le originarie applicazioni che egli ne fece, non fu mai utilizzata come “base” per raggiungere la vincita dell’ambo, ma fu solo e sempre mirata alla vincita dell’ambata.

I nostri studi ci hanno permesso di individuare dei particolari “meccanismi” che, agganciati al basilare concetto della integrazione novantunesimale, ci porteranno, se correttamente sfruttati, ad “agganciare” quanto meno la sorte dell’ambo e, perché no, delle sorti maggiori.

Cominciamo con il chiarire subito che esistono dei vincoli alla applicazione del procedimento che stiamo per illustrare. A tal proposito apriamo una breve parentesi dedicata a quanti, con molta tracotanza e scarsa conoscenza della materia, pontificano e dichiarano che un procedimento deve “funzionare” senza che si attenga rigorosamente a condizioni quali la posizione, le distanze, etc.  Bene, a questi “signori” vorremmo solo ricordare che la definizione e la elaborazione di tecniche basate su figure simmetriche e ciclometriche, data da ben più illustri studiosi di noi, non ha mai potuto prescindere da definite valori e posizioni, proprie solo di “quelle” situazioni e, come tali, specifiche e caratteristiche di quelle date configurazioni numeriche. I vincoli del nostro procedimento sono identificabili per come segue:

  • i numeri che saranno oggetto dell’elaborazione dovranno essere obbligatoriamente estratti allo stesso posto estrazionale, ovvero avere il requisito di isotopia ;
  • si preferiranno solo le formazioni che non presentino, in posizione isotopa, più di una presenza ;
  • si escluderanno le coppie che presentino come uno dei due elementi i numeri 45 e 90.

Vediamo, anche se la cosa è estremamente elementare, cosa debba intendersi per integrazione novantunesimale di un numero. Essa è una semplice operazione di sottrazione dal fisso 91 del numero del quale vogliamo conoscere l’integrazione. Ad esempio, l’integrazione a 91 del numero 33 è 58 (91-33 = 58), l’integrazione a 91 del 64 è 27 (91-64 = 27) e così via. Per procedere ad identificare immediatamente quali siano le coppie di numeri che, presenti su due ruote diverse, siano uno l’integrazione a 91 dell’altro, vi consiglio una semplicissima operazione che consiste nell’affiancare al tabellone degli estratti il tabellone delle integrazioni, così come viene indicato in figura 1 (cliccare su immagine per ingrandire).

Nel prospetto sono evidenziate in giallo le due coppie che rispettano pienamente i vincoli, mentre in rosso sono evidenziate le coppie che, pur rispettano il criterio di isotopia, non rispettano il requisito di “unicità”, in quanto uno dei due elementi della coppia compare su due ruote.

Esaminiamo la prima coppia formata dal numero 40 quinto estratto di Bari e dal 51 quinto estratto di Cagliari. Secondo la logica del procedimento, e nel rispetto della proprietà transitiva del concetto di integrazione novantunesimale, dovremo attenderci la sortita della integrazione del secondo numero in ordine di sorteggio.

Nel nostro caso, essendo il secondo elemento il 51 dovremo attenderci la “ricomparsa” del 40, in prima battuta su Cagliari come ruota principale del gioco ed in alternativa su Bari.

Dopo 5 colpi, in data 19/6/2004, ecco il 40 uscire puntuale a Cagliari.

Ora il gioco deve “ritornare” su Bari dove, per analogia, ci attenderemo la sortita del 51 che è l’integrazione a 91 del 40.

E, di fatti, passano 12 colpi (a partire dal 19/6/2004) e, puntuale, il 51 si presenta su Bari in occasione del concorso del 31/7/2004 !

A qualcuno, questa specie di gioco del “ping-pong” potrebbe risultare quanto meno strana ma, pur rivestendo i caratteri del “giochino di prestigio”, questa regola viene confermata da una miriade di casi positivi che, alla fine, la rendono, per l’appunto, una “regola” quasi infallibile nel medio-breve periodo di gioco.

E’ un gioco legato all’azzardo ma, in fin dei conti, il gioco del lotto cos’altro è se non un gioco d’azzardo ?

Nella seconda parte presenteremo ulteriori sviluppi per ampliare il gioco anche alla sorte dell’ambo.