L’asimmetria dei numeri – Parte quarta

Maggio 25, 2015 | Lotto

Spesso mi ritrovo a curiosare nel mio archivio cartaceo dedicato al lotto e quando mi capita sotto mano qualche scritto di amici che oramai non ci sono più la memoria corre a ritroso ai giorni dedicati allo studio dei numeri fatto assieme. Erano i tempi in cui, quando ci si incontrava, si arrivava con il “quadernone” degli appunti sotto al braccio e con non il tablet o, peggio ancora, con lo smartphone come si fa oggi. Su quelle pagine, nate da ore ed ore di osservazione degli estratti, si appuntavano calcoli, numeri e si abbozzavano procedimenti sotto la spinta di una continua voglia di “ricerca” di quelle che, si sperava, potessero essere le “chiavi” per decifrare il corso delle estrazioni.

E si faceva a gara a creare schemi che potessero facilitare la ricerca. E proprio di uno schema, di cui conservo gelosamente l’originale, che voglio parlarvi. Eccolo:

Questa tabella è opera del geometra Ciro Vitale, una delle più fervide menti che, a cavallo degli anni 70, contribuì in maniera determinante alla divulgazione della scienza ciclometrica.

A Ciro Vitale e Domenico Manna si deve il fiorire di quelli che, all’epoca, erano giovani talenti appassionati allo studio dei numeri e che ne hanno degnamente ereditato il compito di trasmettere, ad altri ancora, questa affascinante materia.

Come vedete la tabella riporta come titolo “Quadro dei 10 ambi che si formano con 5 numeri – Loro coordinate spaziali – Distanze”. E’ indubbio, pertanto, che Ciro Vitale aveva, oltre che intuito il valore delle distanze tra gli estratti, anche immaginato i numeri come delle entità presenti nello spazio delle quali, attraverso una serie di indizi (coordinate), si potesse identificare la posizione. Domenico Manna, negli anni successivi, rappresentò in maniera, oserei dire perfetta, tale concetto con l’introduzione della “Ciclometria atomica” e, successivamente, con la “Classificazione degli ambi”.

Agevolati (parecchio) oggi dal poter disporre del supporto informatico abbiamo voluto compiere una nostra ricerca particolare tenendo conto del concetto di “Asimmetria dei numeri” di cui abbiamo introdotto da qualche mese il concetto chiave. E ci si è aperto un orizzonte nuovo di cui, fedeli alla nostra opera di divulgatori, vogliamo rendere partecipi i nostri utenti.

Prendiamo una estrazione a caso, la prima di questo 2015 tenutasi il 2 gennaio e riportiamo i 5 estratti della ruota di Bari:

RUOTA 1° estr. 2° estr. 3° estr. 4° estr. 5° estr.
Bari 40 62 59 47 3

A prima vista, questi numeri non ci dicono nulla di particolare. Non vi sono caratteri che li accomunino. Distanze diverse, cadenze diverse, figure diverse. Sono davvero 5 numeri a caso. Ma il disegno della “Asimmetria dei numeri” ci indica che “invece” qualcosa che deve accomunarli ci deve per forza di cosa essere. Secondo il concetto asimmetrico,dal caos che, ciclicamente, interrompe strutture simmetriche deve nascere una nuova formazione armonica.

Seguendo le intuizioni del caro Vitale, proviamo ad analizzare i 10 ambi che i 5 estratti di Bari formano:

Ambi Somma Distanza Somma+Distanza
40 62

12

22

34

40 59

9

19

28

40 47

87

7

4

40 3

43

37

80

62 59

31

3

34

62 47

19

15

34

62 3

65

31

6

59 47

16

12

28

59 3

62

34

6

47 3

50

44

4

Nella tabella accanto abbiamo riportato, per ciascuno dei 10 ambi, il valore somma, la distanza ed infine la somma tra questi ultimi due elementi.

Come vedete abbiamo evidenziato il valore 34 che si presenta come risultato somma+distanza per ben 3 dei 10 ambi che stiamo analizzando.

Per quanto gli elementi di questi 3 ambi siano numeri “ciclometricamente” totalmente estranei tra loro, il caos “asimmetrico” determinato dal sorteggio di Bari nasconde, comunque, un punto di contatto tra di essi. E’ questa la chiave che ci permette di passare ad elaborare, senza nessun artifizio particolare, una previsione di indubbio valore.

I tre ambi che presentano medesimo valore 34 sono il “fulcro” della nostra previsione.

Non faremo altro che addizionare e sottrarre a ciascun termine la relativa distanza ciclometrica:

40+22 = 62          40-22 = 18                           62+22 = 84          62-22 = 40

62+3 = 65            62-3 = 59                             59+3 = 62            59-3 = 56

62+15 = 77          62-15 = 47                           47+15 = 62          47-15 = 32

Eliminando i numeri che formano i 3 ambi da cui siamo partiti, ci restano 18-84 / 65-56 / 77-32. Questi 6 numeri tenderanno a formare un ambo nelle 15-20 estrazioni successive proprio sulla ruota di Bari e, spesso ma non sempre, addirittura sortendo come ambi secchi o come sorti maggiori.

Vediamo cosa successe nelle estrazioni seguenti:

1° colpo ambo 18-84

3° colpo 65

4° colpo 77

6° colpo ambo 32-65

7° colpo 65

8° colpo 56

Signori, qui parliamo di un gioco a ruota fissa. Anche dovendo puntare 6 numeri per ambo rimane sempre un gioco altamente speculativo e che può essere comodamente seguito con pochi euro.

Ma non finisce qui. Quando sorte tutta la serie dei 6 numeri ricavati “si apre” una seconda previsione che, sempre sulla medesima ruota, finisce per portarci a vincere di nuovo e sempre nello stesso lasso di tempo. Nella prossima parte vedremo come.

 (continua)