Particolari considerazioni sulla distanza 45 – Parte seconda

Dicembre 01, 2015 | Lotto

Nella prima parte abbiamo illustrato come, il valore 45, possa essere una valida “spia”, ovviamente inteso come valore distanziale tra estratti, che può facilmente indicarci la strada per la vincita e di come esso possa essere inteso come un “segmento unico” che unisce due estratti sul cerchio ciclometrico o, in alternativa, come un insieme di tanti “segmenti eguali” che individuano delle distanze definite intermedie.

In questo frangente illustriamo un secondo aspetto particolare.

ESTRAZIONE DELL’1/3/2007 – RUOTA DI MILANO

Sulla ruota lombarda vengono estratti:

Abbiamo evidenziato le distanze ciclometriche che intercorrono tra il 1° estratto 85 ed il 2° estratto 72, pari a 13 unità e quella che intercorre tra il 4° estratto 38 ed il 5° estratto 70, pari a 32 unità. La somma delle due distanze è pari a 45.

Bene, quando in una ruota si presenta una situazione di somma delle distanze tra 1° – 2° e 3° – 4° estratto pari al valore 45, è molto probabile che, nelle successive estrazioni, potranno manifestarsi ambi formati da numeri, chiamati “intermedi” che null’altro sono che i “punti di passaggio equidistanti” del valore 45 degli estratti di base.

In pratica è come se dividessimo la distanza 45 per 3. Otteniamo il valore 45:3 = 15.

Quindi i due ambi di partenza svilupperanno i seguenti numeri:

Gli otto ambi ricavati andranno accoppiati secondo i seguenti abbinamenti: A1-B3 / A2-B4 / A3-B1 / A4-B2, formando le 4 quartine 10-87-83-25 / 25-12-8-40 / 40-27-53-85 / 55-42-68-10 che costituiscono la previsione da mettere in gioco per 9 estrazioni.

Nel caso in esame, a colpo, sulla ruota di Milano sortì l’ambo in quartina 42-10 ed al 9° colpo anche l’ambo 25-12.

Stiamo parlando, in pratica, di un gioco di 4 quartine a ruota fissa un gioco che si può seguire a posta fissa anche con un solo euro per quartina: dopo 9 colpi si troverebbe ad aver speso 36 euro per vincere, al netto 37. Quindi un gioco a ruota fissa che può portare qualche discreto utile soprattutto se seguito con una mirata progressione di poste.

Vediamo un altro caso.

ESTRAZIONE DEL 31/3/2007 – RUOTA NAZIONALE

Sulla Ruota Nazionale vengono estratti:

Abbiamo evidenziato le distanze ciclometriche che intercorrono tra il 1° estratto 41 ed il 2° estratto 6, pari a 35 unità e quella che intercorre tra il 4° estratto 37 ed il 5° estratto 27, pari a 10 unità. La somma delle due distanze, come richiesto, è pari a 45.

Possiamo procedere ai nostri calcoli per ricavare i nostri numeri “intermedi” generati  dai “punti di passaggio equidistanti” del valore 45 degli estratti di base.

Quindi i due ambi di partenza svilupperanno i seguenti numeri:

Gli otto ambi ricavati andavano accoppiati in 4 quartine secondo gli abbinamenti A1-B3 / A2-B4 / A3-B1 / A4-B2, formando 56-21-82-72 / 71-36-7-87 / 86-51-52-42 / 11-66-67-57 che costituivano le 4 quartine della previsione da mettere in gioco per 9 estrazioni.

Nel caso in esame, al 2° colpo, sulla Ruota Nazionale sortì l’ambo in quartina 71-87, al 3° colpo anche l’ambo 11-67.

Invitiamo gli scommettitori più attenti a riflettere per trovare la “logica” che regola questo procedimento.

Integreremo questo argomento nelle parti seguenti dando la chiave di lettura esatta.

(continua)