Il cosmo ciclometrico – Quarta parte

Dicembre 24, 2016 | Lotto

Il latino, nonostante i superficiali la considerino come una “lingua morta”, è una lingua ricca di frasi e locuzioni che sono un raro esempio di sintesi. I nostri avi, molto più concretamente di quanto facciamo noi oggi, con poche parole esprimevano un concetto evitando inutili sprechi della parola.

Tra tutti i “latinismi” di scolastica memoria il nostro preferito rimane “intelligenti pauca” che, in soldoni, significa “a chi capisce (basta) poco” e, che se si preferisce, corrisponde al classico detto italiano “a buon intenditor poche parole”!

Ai tanti utenti che ci seguono su questo sito è bastato veramente poco per ben comprendere che quanto stiamo proponendo nella illustrazione del nostro concetto di Cosmo Ciclometrico può rappresentare una svolta epocale nel modo di intendere il gioco del lotto e di avvicinare, sempre più, l’agognata meta della previsione, se non infallibile, estremamente affidabile, anche se per le elementari sorti di ambata ed ambo a tutte.

Dopo aver visto nelle parti precedenti come avviene la “intercettazione” dei punti 45 e 90, passiamo ora ad esaminare un terzo punto molto interessante ai fini dell’applicazione della nostra teoria.

Stavolta rivolgeremo la nostra attenzione al numero 30, ricordando sempre che, con pieno e libero arbitrio, potremmo identificare sulla circonferenza ciclometrica un qualsiasi punto che nell’evolversi delle estrazioni venga “intercettato” da ambi e dalla distanza che essi manifestano.

Fermi restando i due parametri fondamentali che occorrono per operare, vale a dire il tempo (individuato in un ciclo di 9 estrazioni) e la misura (corrispondente alle distanze ciclometriche) vediamo quale piccola differenza, rispetto a quanto fatto per i punti 45 e 90, dovremo applicare in questo caso.

Dovendo “intercettare” il numero 30, fissiamo per convenzione, che il “range” (l’intervallo) dei numeri che andremo a ricercare sia compreso tra i 5 numeri precedenti ed i 5 successivi. La nostra serie di ricerca, pertanto, sarà costituita questa volta, da 11 elementi, e più precisamente dai numeri 25-26-27-28-29-30-31-32-33-34-35.

Stavolta, contrariamente a quanto abbiamo affermato per i punti 45 e 90 (tutti gli ambi compresi tra l’ambo 46-1 e 89-44 intercettano sempre questi numeri), saranno gli ambi compresi tra 29-74 e 16-61 ad intercettare sempre il numero 30.

Stabiliamo di voler procedere in questo caso limitando il campo di ricerca a tutti gli ambi che abbiano i seguenti requisiti:

  1. Intercettare il numero 30
  2. Avere uno degli elementi appartenente alla serie 25-35
  3. Non avere una distanza che sia tra quelle consigliate (ovvero 3-5-9-15-18-27-36-45)

Cominciamo la nostra ricerca partendo dalla estrazione dell’1/12/2015 e per 9 estrazioni consecutive.

Per selezionare immediatamente una ruota annotiamo quante volte, sulle 11 ruote, sono comparsi numeri appartenenti alla serie 25-35:

Abbiamo evidenziato in verde i valori relativi alle ruote di Genova e Torino che con 7 presenze di numeri compresi nella serie 25-35, si fa preferire rispetto alle altre ruote per l’analisi che dobbiamo condurre.

Scegliamo la ruota di Torino e riportiamo gli estratti che si sono presentati:

Riportiamo gli ambi generati sempre ordinati per data (tra parentesi la distanza espressa):

Tra le distanze espresse dagli ambi in tabella vi sono ben 3 coppie che presentano la medesima distanza:

  • 24-47 / 12-34 distanza 22
  • 29-64 / 89-34 distanza 35
  • 14-34 / 12-32 distanza 20

Tra di essi scegliamo l’ultima coppia 14-34 e 12-32 in quanto, oltre alla ripetizione della presenza del primo ambo 14-34 in due estrazioni successive, entrambi gli ambi sono presenti nella medesima estrazione del 12/12/2015, cosa che, stando alle analisi condotte, ci indica una quasi certezza di esito positivo della previsione che andremo a ricavare.

Visivamente ecco la sequenza lineare del “tragitto” compiuto dai due ambi:

Il primo ambo 14-34 intercetta il 30 compiendo 16 “passi” partendo dal numero 14.

Analogamente il secondo ambo 12-32 intercetta il 30 compiendo 18 “passi” partendo dal numero 12.

Ne consegue che, complessivamente, i due ambi compiono 16+18 = 34 “passi” per intercettare il 30 e 4+2 = 6 “passi” per allontanarsene.

Come visto nei precedenti articoli, trattandosi di due ambi che hanno medesima distanza 20 ne consegue che essi presentano una somma comune data da 12+34 = 46 e 14+32 = 46.

Pertanto la loro “somma delle somme” è pari a 46+46 = 92-90 = 2.

A tale elemento andremo ad addizionare e sottrarre i due valori delle distanze occorrenti per intercettare il 30 che, come precedentemente visto, sono 34 e 6.

2 + 34 = 36.58                    2 + 6 = 8.86

I due ambi ottenuti sono validi per il gioco a ruota e su tutte per un periodo di 18-20 estrazioni. Va ricordato che essi sono destinati a sortire sulla ruota di rilevamento nel medesimo ciclo di estrazioni e che, ad esempio, un interessante gioco di ambata può essere seguito attendendo l’uscita di 2 di essi per poi mettere in gioco i due rimanenti, tenendo presente che, molto spesso, il minore ed il maggiore sono i due elementi più probabili ad uscire per primi.

Nel caso in esame nelle estrazioni successive annotiamo i seguenti esiti:

2° colpo 58 su Torino

6° colpo 86 su Torino

7° colpo ambo 36-58 su Palermo (tutte)

12° colpo 8 su Torino (numero minore dei due rimasti dopo l’uscita di 58 e 86, puntati per ambata)

13° colpo 36 su Torino (numero maggiore dei due rimasti puntati per ambata)

20° colpo ambo in quartina 8-36 su Torino

 (continua)