L’ambo binario di Fabarri – Parte terza

Dicembre 24, 2016 | Lotto

In questa terza parte cominciamo ad andare oltre quanto Fabarri indicò con il suo procedimento sull’AMBO BINARIO.  Tanto per iniziare, introduciamo quale ulteriore elemento basilare per il ricavo della previsione, com’è logico che sia in ciclometria, il valore distanziale dell’ambo di partenza, cioè dell’ambo ripetuto.

Muoviamoci seguendo sempre i tre esempi forniti dall’autore.

Estrazione 20/4/1963 – Ruote di Cagliari e Milano – ambo ripetuto 51-12

Somma 51+12 = 63  Integrazione = 90-63 = 27   27-12 = 15      27+90 = 117-51 = 66

La distanza ciclometrica dell’ambo di base è data da 51-12 = 39

La nostra prima considerazione verte proprio sull’applicazione della progressione distanziale del valore 39 ai due elementi integrativi ed ai loro corrispondenti elementi diametrali. In fondo Fabarri afferma che essi tenderanno a ripresentarsi, così come è anche vero che, in loro luogo, potrebbero sortire proprio i numeri diametrali che la distanza 39 “proietta” da loro:

66-45 = 21      15+45 = 60     60-21 = 39 come valore distanziale ciclometrico

In gioco, pertanto, vanno i due elementi integranti 15-66 abbinati a 21-60 o, preferibilmente, la quartina 15-66-21-60 sulle due ruote di base e su tutte.

Esito: al 2° colpo ambo 21-15 su Torino (tutte), al 4° colpo ambo 21-12 su Torino (tutte) e ambo 60-6 su Venezia (tutte), al 10° colpo ambo 21-66 su Palermo (tutte)

Vediamo quali esiti si sarebbero ottenuti con le altre due estrazioni utilizzate quali esempi dall’illustre lottologo:

Estrazione del 18/5/1963 – Ruote di Napoli e Venezia – ambo ripetuto 1-60

Somma 1+60 = 61    Integrazione 90-61 = 29                  29+90 = 119-60 = 59 29-1 = 28

La distanza ciclometrica dell’ambo di base è data da 1+90 = 91-60 = 31

Gli elementi diametrali sono 59-45 = 14 e 28+45 = 73 che rispecchiano (14+90 = 104-73 = 31) il valore ciclometrico distanziale dell’ambo base 1-60.

In gioco gli ambi secchi 59-14 / 59-73 / 28-14 / 28-73 o la quartina 59-14-28-73 su Napoli, Venezia e tutte.

Esito: al 5° colpo ambo 59-73 su Palermo (tutte)

Estrazione del 20/7/1963 – ruote di Milano e Venezia  – ambo ripetuto 59-13

Somma 59+13 = 72  Integrazione 90-72 = 18                  18+90 = 108-59 = 49 18-13 = 5

La distanza ciclometrica dell’ambo di base è data da 13+90 = 103-59 = 44

I numeri diametrali sono: 49-45 = 4 e 5+45 = 50 che ripettano la distanza ciclometrica dell’ambo base 59-13 ovvero 4+90 = 94-50 = 44.

In gioco gli ambi secchi 49-4 / 49-44 / 5-4 / 5-50 o la quartina 49-5-4-50 su Milano, Venezia e tutte.

Esito: al 6° colpo ambo 5-4 su Torino (tutte).

Vista la semplicità del procedimento ritengo inutile dilungarmi sull’argomento. Due parole vanno spese per chi, ai 4 ambi secchi, preferisse il gioco della quartina su ruote fisse e tutte. In particolare è doveroso ricordare che la quartina a tutte paga solo 4,16 volte la posta e che, pertanto, tale gioco necessita chiaramente di una adeguata progressione di puntate che tenga anche conto della posta impiegata per il gioco sulle due ruote fisse.

Tanto per intenderci, supponendo che io voglia giocare 3 euro per la quartina (dividendoli come mi pare per ambo, terno e quaterna), ed essendo due le ruote di gioco, nella mia puntata a tutte dovrò tener conto che per il gioco a ruote fisse spendo, per il primo colpo, 6 euro di posta. Quindi se la quartina a tutte mi paga 4,16 volte quel che gioco, ed avendo già puntato 6 euro, dovrò, quantomeno, partire da 2 euro di posta, considerando che, se vinco a colpo, ne riscuoterò 8,32 lordi contro 8 (6+2) di spesa. E così via per i colpi successivi. Applicando questa semplice accortezza eviterete di incorrere nella remissione di posta e potrete graduare al meglio il vostro gioco, visto che in una settimana vi sono 3 estrazioni.