IL NUOVO SUPERCOMPLEX – SECONDA PARTE

Agosto 05, 2015 | Lotto

Ricordiamo, per prima cosa, che la teoria prende le mosse dal concetto fabarriano secondo il quale una coppia di numeri ovvero un ambo, ha un suo “peso specifico” in ciclometria per distanza e somma e che viene individuato nei due valori fissi 45,5 e 91.

Siccome opereremo su due ambi abbiamo modificato il valore medio della struttura identificando due limiti diversi e li abbiamo fissati in 90 per le distanze e 182 per le somme.

Il requisito necessario occorrente allo sviluppo è dato dalla presenza, su una medesima ruota, di una coppia di ambi che presentino la medesima distanza ciclometrica che sia di ordine pari  o dispari (si può procedere anche con un ambo di ordine pari ed uno di ordine dispari grazie ad un artifizio, ma preferite quelle omogenee per semplicità di calcolo).

Nella prima parte abbiamo visto come, spesso, i due ambi che genera il calcolo vadano a sfaldarsi per il gioco a tutte. In questa seconda parte vogliamo stavolta illustrare come, con altrettanta frequenza, lo sfaldamento avvenga, spesso a ruota, con l’uscita di 2 dei 4 numeri che si ottengono come risultato.

ESTRAZIONE DEL 10 FEBBRAIO 2015

RUOTA 1° estr. 2° estr. 3° estr. 4° estr. 5° estr.
Napoli 55 5 81 31 58

Sulla ruota di Napoli rileviamo la condizione necessaria grazie alla presenza dei due ambi 55-81 e 5-31 che presentano la medesima distanza ciclometrica pari a 26.

Costruiamo il nostro impianto per i due ambi:

Il primo numero della seconda riga sarà dato dalla seguente formula:

D/2 + 45 + n

dove D è la distanza di base dell’ambo (26) e n il numero minore dell’ambo:

26/2 = 13             13+45 = 58          58+55 = 113-90 = 23

Il secondo numero della seconda riga lo ricaveremo mediante la seguente formula:

S/2 + N

dove S è la somma dell’ambo base e N il numero maggiore dell’ambo:

46/2 = 23             23+81 = 104-90 = 14

Per completare la terza riga occorrerà preliminarmente calcolare le due differenze tra le somme e le distanze già note:

46-37 = 9                             26-9 = 17

Questo significa che i prossimi due numeri da inserire nell’impianto dovranno avere come somma il valore 9 e come distanza il valore 17. Mediante la formula somma+distanza/2 calcoliamo il primo:

9+17 = 26/2 = 13

Pertanto il secondo non potrà che essere il numero 86 che, di fatti, sommato a 13 da come risultato 86+13 = 99-90 = 9 e che dista di 17 unità da esso (da 86 a 90 = 4+13 = 17).

In pratica distanza e somma dei due numeri di quarta riga saranno i valori che, sommati ai tre precedenti, daranno come risultato proprio 182 per la somma dei numeri dell’impianto e 90 per le distanze.

Effettuiamo i calcoli:

26+9+17 = 52                     52 a 90 = 38

46+37+9 = 92                     92 a 182 = 90

L’ultimo ambo che cerchiamo dovrà avere come somma 90 e come distanza 38:

90+38 = 128:2 = 64

Il secondo numero è quello che unito al 64 da come somma 90 e quindi 90-64 = 26.

Ecco come si presenta lo sviluppo completo dell’impianto sui due ambi di partenza 77-63 ed 86-10:

Abbiamo ottenuto come risultato i 2 ambi 64-26 e 31-79.

Dopo solo 7 colpi, in data 26 febbraio 2015, proprio sulla ruota di Napoli ecco sortire l’ambo 64-31 formato da due dei 4 elementi calcolati !

ESTRAZIONE DEL 17 FEBBRAIO 2015

La condizione ci viene fornita dalla ruota di Genova dove rileviamo gli ambi 3-89 e 8-12 di distanza 4.

Ecco l’impianto completo:

I due ambi di cui si attende l’uscita sono 49-39 e 34-18. A colpo ecco sortire l’ambo d’incrocio 34-39 sulla ruota di Torino (tutte), bissato alla successiva estrazione ancora con 34-49 uscito a Napoli.

 (continua)