IL NUOVO SUPERCOMPLEX – PRIMA PARTE

Agosto 04, 2015 | Lotto

Chi ci segue da tempo sa che, negli anni passati, abbiamo illustrato una nostra rivisitazione di quello che è stato uno dei metodi più discussi (e amati) della ciclometria di Fabarri. Si tratta del SUPERCOMPLEX del quale il padre della ciclometria ci ha lasciato una versione che, secondo i più, sarebbe incompleta.

Al di la della veridicità di tali affermazioni noi ne ricavammo una versione che, in ogni caso, permetteva di seguire sia il gioco a tutte (come originariamente Fabarri intendeva) sia il gioco su ruote fisse.

Gli studi che stiamo portando avanti sull’asimmetria dei numeri ci ha condotto a regolamentare un procedimento che prende le mosse, sia pur solo nella struttura, proprio dal Supercomplex.

Se il primo obiettivo dello studioso è quello di “veder funzionare quanto elaborato”, allora possiamo dire che l’abbiamo centrato. L’aspettativa di poter stabilire “quando una data formazione uscirà” forse è ancora lontana ma stabilire “quale” sarà tale formazione sta diventando una splendida realtà.

Di questo procedimento, presente nella sua forma integrale nel sesto fascicolo del “Codice Fabarri”, abbiamo deciso di regalare ai nostri utenti la parte fondamentale grazie alla quale sarà possibile vincere con notevole frequenza.

Prima di entrare nel dettaglio è necessario fare una premessa.

Secondo il concetto di Fabarri, una coppia di numeri ovvero un ambo, ha un suo “peso specifico” in ciclometria per somma e distanza e che viene individuato in due valori fissi.

Dice Fabarri che il valore medio di un numero è pari a 45,5 da cui si deduce che il “valore medio di un ambo”, inteso come somma dei due numeri, sia pari a 91.

Ovviamente se parliamo di due ambi, il valore medio totale e complessivo, sarà pari al doppio, ovvero 182.

Ovviamente 4 numeri, se disposti su una circonferenza ciclometrica ed uniti tra loro, generano una figura quadratica che secondo i dettami della simmetria deve generare una somma di distanze pari a due volte il massimo possibile (45) e quindi pari a 90.

Bene, questi valori 90 come somma delle distanze e 182 come somma degli estratti di due ambi saranno i due elementi fondamentali in base a quali andremo ad elaborare la previsione.

Il requisito necessario occorrente allo sviluppo è dato dalla presenza, su una medesima ruota, di una coppia di ambi che presentino la medesima distanza ciclometrica che sia di ordine pari (si può procedere anche con le distanze dispari grazie ad un artifizio, ma preferite quelle pari per semplicità di calcolo).

ESTRAZIONE DEL 10 GENNAIO 2015

RUOTA 1° estr. 2° estr. 3° estr. 4° estr. 5° estr.
Bari 6 77 86 63 10

Sulla ruota di Bari rileviamo la condizione necessaria grazie alla presenza dei due ambi 77-63 ed 86-10 che presentano la medesima distanza ciclometrica pari a 14.

Costruiamo il nostro impianto per i due ambi che somiglierà, per alcuni versi, a quello del Supercomplex.

Il primo numero della seconda riga sarà dato dalla seguente formula:

D/2 + 45 + n

dove D è la distanza di base dell’ambo (14) e n il numero minore dell’ambo:

14/2 = 7               7+45 = 52            52+63 = 115-90 = 25

Il secondo numero della seconda riga lo ricaveremo mediante la seguente formula:

S/2 + N

dove S è la somma dell’ambo base e N il numero maggiore dell’ambo:

50/2 = 25             25+77 = 102-90 = 12

Per completare la terza riga occorrerà preliminarmente calcolare le due differenze tra le somme e le distanze già note:

50-37 = 13                           14-13 = 1

Questo significa che i prossimi due numeri da inserire nell’impianto dovranno avere come somma il valore 13 e come distanza il valore 1. Mediante la formula somma+distanza/2 calcoliamo il primo:

13+1 = 14/2 = 7

Pertanto il secondo non potrà che essere il numero 6 che, di fatti, sommato a 7 da come risultato 6+7 = 13 e che dista di 1 unità da esso 7+6 = 1

In pratica distanza e somma dei due numeri di quarta riga saranno i valori che, sommati ai tre precedenti, daranno come risultato proprio 182 per la somma dei numeri dell’impianto e 90 per le distanze.

Effettuiamo i calcoli:

14+13+1 = 28                     28 a 90 = 72

57+37+13 = 100                100 a 182 = 82

A questo punto bisogna fare attenzione, soprattutto quando, come in questo caso, l’integrazione a 90 della somma delle distanze è superiore a 45.

L’ultimo ambo che cerchiamo dovrà avere come somma 82 e come distanza non 72 bensì il suo valore integrativo a 90 che è 90-72 = 18 visto che un ambo con distanza 72 non esiste in ciclometria:

72+82 = 154:2 = 77

Il secondo numero è quello che unito al 77 da come somma 82 e quindi 82-77 = 5.

Verifichiamo la distanza e constatiamo che l’ambo 77-5 presenta distanza 18 8da 73 a 90 = 13+5 = 18) o se preferite un differenziale (come in questo caso si chiamerebbe) pari a 77-5 = 72.

Ecco come si presenta lo sviluppo completo dell’impianto sui due ambi di partenza 77-63 ed 86-10:

Abbiamo ottenuto come risultato i 2 ambi 77-5 e 59-23. Restando al fabarriano concetto che ispirò l’elaborazione del Supercomplex non dovremmo tardare a vederne comparire almeno uno su tutte le ruote. Infatti, dopo solo 6 colpi, in data 24 gennaio 2015, su Milano ecco sortire proprio l’ambo 59-23!

Qualcuno potrebbe pensare sia solo un caso fortunato. Ed invece dopo solo 3 giorni ….

ESTRAZIONE DEL 13 GENNAIO 2015

La condizione ci viene fornita dalla ruota di Napoli dove rileviamo gli ambi 30-62 e 38-70 di distanza 32.

Ecco l’impianto completo:

I due ambi di cui si attende l’uscita sono 57-31 e 39-13. E dopo solo 6 colpi ecco sortire 39-13. E sapete su quale ruota uscì ? Proprio sulla ruota base di Napoli !

 (continua)