Le convergenze distanziali – Parte terza

Febbraio 10, 2015 | Lotto

L’analisi che stiamo conducendo ci ha portato ad illustrare la situazione della ruota di Bari relativa a due blocchi di 11 estrazioni consecutive: il primo si riferiva al periodo 1-24 luglio ed il secondo a quello 26 luglio-21 agosto 2014).

A seguito di detta analisi abbiamo individuato come convergenti i valori 18 e 36 che nel lasso di tempo complessivamente considerato (22 estrazioni) sono risultati essere i valori distanziali maggiormente presenti (10 presenze su 22 sorteggi).

A questo punto andiamo a vedere quali sono gli ambi dai quali scaturiscono queste distanze. In particolare dividiamo secondo distanza:

Ruota di Bari: estrazioni dall’1 al 24 luglio:

Distanza 18

28-46 / 55-73- / 55-37 / 83-65 / 77-59 / 82-10

Distanza 36

75-21 / 73-37 / 45-9 / 26-80 / 3-57

Analoga cosa facciamo con il secondo blocco:

Ruota di Bari: estrazioni dal 26 luglio al 21 agosto 2014:

Distanza 18 

83-11 / 1-19 / 67-85 / 58-76

Distanza 36

27-81 / 58-22 / 22-76 / 83-47 / 61-7

A questo punto analizzeremo questi ambi che hanno prodotto le due distanze “convergenti” 18 e 36 alla ricerca di una possibile terna che rappresenti, contemporaneamente, entrambi tali distanze.

Ne troviamo 3 che sono:

37-55-73             con i tre ambi 37-55 / 55-73 / 37-73

11-47-83             con i due ambi 11-83 / 47-83

22-58-76             con i tre ambi 22-58 / 22-76 / 58-76

Queste tre terne appartengono alle seguenti figure:

37-55-73 alla figura 1

11-47-83 alla figura 2

22-58-76 alla figura 4

Prima di procedere occorre rinfrescare la memoria su cosa si intende per terne figurali. Con questo termine si definiscono le 3 terne di figure ordinate 1-4-7 / 2-5-8 / 3-6-9.

Osservando le figure delle tre terne di numeri selezionate vediamo subito che due di esse appartengono (figura 1 e figura 4) alla terna figurale 1-4-7. Manca per “chiudere” la terna, la figura 7.

Sarà proprio la figura 7 la figura di appartenenza dei numeri che andranno a costituire la previsione che porremo in gioco.

Ma quali saranno i numeri che andremo a puntare? Come li determineremo?

A venirci incontro sarà l’elemento centrale delle due terne di figura 1 e figura 4 che abbiamo selezionato.

Si tratta dei numeri 55 e 58 che costituiranno la guida cui ci atterremo per costruire la previsione.

Nel caso che stiamo esaminando essi appartengono alla medesima decina ma potrebbero anche appartenere a due decine diverse.

Metteremo in gioco gli ambi di figura 7 che comprendono gli elementi della decina 50-59 e che dovranno presentare per forza di cose distanza 18 o distanza 36.

Per individuarli immediatamente basterà considerare il numero di figura 7 della decina 50-59 che, ovviamente, è il numero 52 e sommare e sottrarre le distanze 18 e 36.

52+18 = 70                          52-18 = 34                           52+36 = 88                          52-36 = 16

Nel caso ad esempio la previsione finale sarebbe stata costituita dai 4 ambi 52-70 / 52-34 / 52-88 / 52-16 che nella prima estrazione utile successiva al periodo di 22 settimane esaminato, ovvero il 23 agosto 2014, avrebbe avuto esito positivo a colpo con la sortita dell’ambo 52-16 sulla ruota di Bari.

Questo criterio selettivo che abbiamo illustrato prevede la messa in gioco di un numero variabile di ambi (dipende dalle terne rintracciate e dagli elementi centrali che, come detto, possono appartenere anche a decine diverse) che va da un minimo di 4 ad un massimo di 12 o 16.

Va considerato che parliamo di un gioco riferito ad una ruota sola, per cui, il periodo di gioco può essere ragionevolmente considerato tra le 18-20 estrazioni, anche in virtù del fatto che l’ambo secco paga, al netto, 235 volte la posta e che saremmo in vincita puntando una posta unitaria sino al limite delle 58 estrazioni ( 4 X 58 = 232 unità spese contro 235 unità vinte).

L’analisi proposta è leggermente lunga e complessa ma i risultati che si ottengono premiano ampiamente il tempo e l’applicazione dedicata.