Sincro(to)nizziamoci con le vincite – Terza parte

Settembre 03, 2015 | Uncategorized

Questo secondo aggiornamento della tecnica fabarriana del “Sincrotrone 1” ci porterà a giocare delle formazioni che, nel breve volgere di poche estrazioni, ci permetteranno di passare spesso e volentieri al botteghino. Ricordiamo che la tecnica di cui trattiamo, nella stesura originaria dell’autore, contemplava o il gioco di ambata secca a ruota unica o di due numeri per la sorte di uno. Questi ultimi potevano essere puntati per ambo a tutte ma, in tutta franchezza, con risultati non certo entusiasmanti.

Nel confermare la validità del procedimento del Fabarri per quanto attiene il gioco dell’ambata, passiamo a centrare il nostro obiettivo sulla agognata sorte dell’ambo (almeno!).

Utilizziamo, come fatto nelle parti precedenti, sempre i tre esempi che l’autore portò a sostegno delle sue teorie.

Estrazione dell’1 dicembre 1962, ruota di Bari estratti 16 e 56.

La prima operazione consiste nel calcolo della somma e della differenza:

16+56 = 72                          56-16 = 40

Quindi si opera conteggiando il valore integrativo ai fissi 91 e 46:

91-72 = 19                           46-40 = 6                             19+6 = 25

Il numero 25 costituisce l’ambata secca di Fabarri. Ora della coppia iniziale, vale a dire 16-56, calcoliamo quello che, in ciclometria, si suole definire “ambo derivato”, dato dalla somma e dalla distanza dei due elementi considerati:

16+56 = 72                          56-16 = 40

Avremo bisogno, per il nostro gioco, di un secondo elemento capogioco. Tale numero verrà dato dal raddoppio del valore somma della coppia di partenza 16-56, vale a dire 72 x 2 = 144-90 = 54.

Tale elemento viene considerato proprio perché la struttura armonica che andiamo a costruire si basa sulla coppia di partenza 16-56 e sul corrispondente ambo derivato, quindi su un valore doppio dal punto di vista simmetrico.

Le nostre operazioni sono concluse.

Il gioco da effettuare prevede la messa in gioco dell’ambo secco 25-54, come ambo principale, e delle terzine 25-72-40 / 54-72-40 per ambo a Bari e tutte.

Esito: al terzo colpo ambo in terzina 25-72 sulla ruota principale di Bari ed al 5° colpo ambo in terzina 54-40 su Palermo (tutte) !

Estrazione dell’1 dicembre 1962, ruota di Genova estratti 2 e 41.

2+41 = 43                            41-2 = 39

91-43 = 48                           46-39 = 7                             48+7 = 55

Il numero 55 costituisce l’ambata secca di Fabarri.

Ora della coppia iniziale, vale a dire 2-41, calcoliamo l’ambo derivato, dato dalla somma e dalla distanza dei due elementi considerati:

2+41 = 43                            41-2 = 39

Il nostro secondo elemento capogioco è dato dal raddoppio del valore somma della coppia di partenza 2-41, vale a dire 43 x 2 = 86.

Previsione: ambo secco 43-86, come ambo principale, e terzine 55-43-39 / 86-43-39 per ambo a Genova e tutte.

Esito: al 2° colpo ambo in terzina 43-39 sulla ruota di Roma (tutte) !

Ancora dalla stessa estrazione, ruota di Napoli, estratti 14 e 26.

14+26 = 40                          26-14 = 12

91+40 = 51                          46-12 = 34                           51+34 = 85

Il numero 85 costituisce l’ambata secca di Fabarri.

L’ambo derivato, dato dalla somma e dalla distanza dei due numeri base 14-26 è dato da:

14+26 = 40                          26-14 = 12

Il secondo elemento capogioco è dato da 85 x 2 = 170-90 = 80.

Previsione: ambo secco 85-80, come ambo principale, e terzine 85-40-12 / 80-40-12 per ambo a Napoli e tutte.

Esito: al 4° colpo ambo secco principale 85-80 sulla ruota di Palermo (tutte) !

Avremmo potuto stupirvi elencano una raffica di esiti a ruota ma, volutamente, non lo abbiamo fatto, proprio per non ingenerare nell’utente facili entusiasmi.

Il procedimento illustrato ha esiti lusinghieri ma, certamente, non consente di vivere di rendita. I casi negativi, inevitabili per qualsiasi tecnica, ci sono e vanno considerati nell’economia di un gioco attento e ponderato.

Essendo, infine, il procedimento vincolato al solo limite di utilizzo di ambi uniti, sia il giocatore ad esaminare attentamente quali formazioni meglio si prestino a queste applicazioni.

Sconsiglio caldamente le coppie di numeri appartenenti a terzine simmetriche o coppie di elementi diametrali (avreste sempre uno dei due numeri dell’ambo derivato eguale a 30 o a 45) .

Vi invito solo a soffermare la vostra attenzione sulle coppie formate da numeri che abbiano i loro termini in progressione (ad esempio 12-34, 45-79, 13-78 etc.) o coppie di elementi in decina (sembra che i numeretti siano molto frequenti a sortire come abbinamento ai capogioco).

Sappia, infine, il giocatore cogliere anche il senso del movimento distanziale, se regressivo o progressivo, della coppia di partenza, al fine di individuare con maggiore certezza quale dei singoli numeri delle coppie che si ricavano tende a sfaldarsi con maggiore frequenza.

Solo lo studio attento di quanto illustrato può permettere la sconfitta del caso.

(continua)